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Esfolianti enzimatici e chimici.

Buonasera a tutti, dopo avervi parlato di esfolianti e Scrub meccanici, con annessi quei tools che si possono usare per effettuare un'esfoliazione meccanica, tramite spazzola enti o frizionamenti con guanti e spugne ruvide, trovate un'altro articolo, vi lascio il link.



Inoltre nell'articolo "Bellezza d'Oriente", potete trovare un 'ampia parte sull' uso del sapone nero Beldi, come esfoliante.


Oggi invece tratteremo gli esfolianti di tipo enzimatico e chimico, cercando di consigliarvi nell'uso e nella scelta dei prodotti adeguati, alle vostre necessità.

 

Cosa sono gli enzimi?

Gli enzimi sono sostanze chimiche contenute nel corpo umano, in grado di accelerare la velocità delle reazioni chimiche abbassando la loro energia di attivazione, ad esempio gli enzimi consentono di trasformare in pochissimo tempo e in condizioni normali, sostanze che in altro modo necessiterebbe di molto tempo o temperature molto alte. È evidente che nel nostro corpo queste reazioni e gli enzimi sono imprescindibili, ma sono altresi un ingrediente molto apprezzato anche all'interno dei cosmetici ed in particolare nei peeling e nei tonici e sieri esfolianti.


Perché scegliere un esfoliante enzimatico?

Esfolianti enzimatici.

Sicuramente gli esfolianti enzimatici, sono più delicati inoltre contengono spesso ingredienti idratanti lenitivi e antinfiammatori.

Hanno enzimi PROTEOLITICI, che riescono ad attaccare le proteine di cheratina a dissolvere rimuovendo le dalla pelle, con un procedimento e reazione molto delicata.

Gli enzimi più usati sono sicuramente di derivazione vegetale, sono la BROMELINA, estratta dall'ananas, la PAPAINA dalla papaya e dalla zucca viene estratto il curcubita pepo, un'altro enzima esfoliante.

I peeling di tipo enzimatico, solitamente non hanno controindicazioni, sono tollerati quasi da tutti, a meno che non si abbia un'allergia particolare ad un ingrediente contenuto.

Basta applicare l'esfoliante sotto forma di crema, gel, olio o burro e lasciarlo in posa per qualche minuto, si risciacquare con un panno e potrete notare subito la pelle più liscia e luminosa.

L'unico difetto di questa tipologia di cosmetici è la loro durata, infatti sono cosmetici molto sensibili ai cambi di temperatura, che possono rendere la loro funzione instabile e quasi nulla se non si fa attenzione all loro conservazione, compreso l'acquisto in esposizioni a luci calde dei negozi, potrebbe differire sull'efficacia del prodotto.

Però hanno la grande qualità di poter esser usati in tutti i periodi dell'anno senza che risultino fotosensibilizzanti, anche se a parer mio questo non vi esime dall'uso di una protezione solare completa ogni giorno dell'anno.



 


Esfolianti chimici.

Gli esfolianti chimici svolgono un'azione CHERATOLITICA, atta a spezzare i legami di cheratina che tengono unite le cellule epidermiche.

Gli esfolianti chimici usati in ambito estetico sono tanti, ognuno di essi hanno caratteristiche e modalità d'uso, capaci di trattare dalla semplice esfoliazione, a curare e contrastare diverse problematiche della pelle.

Più comunemente sono usati gli alfaidrossiacidi, ma a seconda della tipologia della pelle e dal trattamento anche i betaidrossiacidi hanno una larga valenza d'uso nei cosmetici, non si può dimenticare poi anche i polidrossiacidi, e i derivati di certi retinoidi.

Il vantaggio dell'uso di esfolianti di tipo chimico, è la profondità in cui agiscono e la loro capacità evidente di levigare e illuminare il viso, inoltre in base alla loro concentrazione, sotto uso medico sono veramente in grado di schiarire macchie solari, cicatrici da acne, e altre imperfezioni da acne.

Ma gli effetti secondari e collaterali, sono estremamente pericolosi per la pelle, ed è per questo che l'uso deve esser fatto con coscienza e conoscenza, solitamente l'alta concentrazione di un acido e il suo ph,lo rendono più o meno esfoliante, maggiore è la concentrazione, minore sarà il ph, e più intenso sarà il suo potere esfoliante.

Per uso domestico le concentrazioni che si possono acquistare e trovare in commercio sono le più basse, i peeling medi e profondi, solitamente si possono effettuare presso dermatologi o medici con uso di alte concentrazioni.

Qui tratteremo solamente, quelli che possiamo trovare in commercio, vi elencherò esempi di prodotti, nell'articolo che scriverò la prossima volta, per non dilungarmi troppo, e renderlo più pratico.



Acido glicolico.

Alfa-idrossiacido


Derivato dalla canna da zucchero, le ifa visibilmente la pelle, stimola la sintesi di collagene, cicatrizzante ed antibatterico, esfolia lasciando la pelle pulita e rigenerata, si consiglia l'uso iniziando da percentuali basse per aumentare con il tempo, in base alla conseguente irritazione della pelle.

In percentuali al di sotto del 10% e un forte idratante, fra il 10% e il 15% è utile per trattare acne e cheratosi.

Concentrazioni superiori vengono impiegate per peeling chimici in studio medico, che possono trattare smagliature, cicatrici e macchie solari evidenti.

Si consiglia di non usarlo durante la stagione estiva in quanto causa eritemi se ci si espone al sole, senza protezione adeguata e i giorni dopo dal suo uso.


Acido lattico.

Alfa-idrossiacido.

Acido organico appartenente alla categoria degli alfaidrossiacidi, oltre ad avere la proprietà d'esfoliare, è un regolatore del ph e condizionate cutaneo, viene infatti usato come antirughe despigmentante, con una concentrazione del 10%, nei cosmetici in commercio.

 

Acido mandelico.

Alfa-idrossiacido.


Acido salicidico.

Beta-idrossiacido


Acido lattobionico.

Polidrossiacido.


 

Acido tartarico e piruvico.

Alfaidrossiacido, alfachetoacido.

Acido azelaico.

Acido dicarbossilico.

A


 

Nella grande famiglia degli esfolianti chimici o degli acidi esfolianti, possiamo trovare inoltre l'acido citrico, malico, idrossibutirrico, solitamente sono più delicati e fragili e vengono combinati con il glicolico o l'acido lattico, nell' insieme danno buoni risultati.

Inoltre anche il gluconolattone e l'acido tricloroacetico, vengono usati come agenti esfolianti.

Anche l'acido retinoico e la tretinoina, vengono classificati come acidi esfolianti, ma per questi due potenti attivi, vi dedicherò un articolo a sé, in parte trovate un articolo sui retinoidi, dove trovate delle informazioni più precise.


Spero che in qualche modo questa lettura, vi sia d'aiuto almeno a riconoscere ogni attivo e a sapere come usarlo.

Prossimamente vi scriverò un articolo di esempi pratici e cosmetici validi all'uso, per ora vi saluto e ci vediamo presto, su Instagram.


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