Le donne berbere dell'atlante, un massiccio montuoso che si estende dal Marocco alla Tunisia, conoscono bene le proprietà delle argille, anche Avicenna, famoso medico e filosofo arabo, ne vantava le meravigliose proprietà benefiche, e molto prima gli stessi egizi erano soliti applicare cataplasmi di argille e fanghi per curare o rendere la pelle radiosa.
Venduta nei mercati di tutto il Maghreb sottoforma di tavolette, piccole piastrelle o in polvere, le argille contengono numerosi minerali che conferiscono a queste preziose proprietà.
Il ghassoul o rhassoul, l'argilla del Maghreb.
Un'argilla saponifera adatta alla detersione sia della pelle che dei capelli, assorbe lo sporco regolando la produzione di sebo, indicata per chi soffre di forfora e per le pelli grasse.
Di origine lavica viene estratta dalle montagne dell'Atlantide, il nome Ghassoul o rhassoul deriva dal verbo arabo "rassala", lavare, conosciuta anche come argilla marocchina, meteorite o argilla beige.
Ricca di silicio, magnesio, ferro, sodio, potassio, pro-vitamine ed oligoelementi, regolarizza il sebo, esfolia delicatamente, restringe e purifica i pori, lasciando pelle e capelli puliti e luminosi.
In base al paese dove vi trovate verrà mescolato con fiori di gelsomino e idrolato di fiori d'arancio se vi trovate in Tunisia, in Marocco invece petali di rosa e acqua di rose.
Si scioglie nell'acqua formando una crema morbida, negli hammam dopo aver frizionato il corpo con il sapone nero e il guanto di kessa, si applica il ghassoul su tutto il corpo, quasi come un sapone si lascia in posa una decina di minuti, solitamente distese nella sala più calda dell'hammam, poi viene risciacquato con acqua tiepida e si tampona la pelle per asciugarli, passando poi ad un olio aromatico per nutrire e profumare la pelle.
Vi lascio delle slide con delle ricette per fare delle maschere per il viso al ghassoul.
Maschera al ghassoul e lievito di birra.
Diluire in acqua i due ingredienti ottenere una crema facile da spalmare ed applicare su viso collo e décolleté.
Ideale per le pelli miste che hanno bisogno d'esser purificante senza disidratarle.
Maschera al ghassoul bianco.
Il ghassoul bianco pulisce la pelle senza detergerla, indicato per pelli sensibili, lo si usa per calmare lenire ed illuminare il colorito.
In questa ricetta trovate anche delle Spezie tipiche e una resina (il benzoino), di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.
Diluire il ghassoul con un po' d'acqua, ridurre in polvere i chiodi di garofano e il coriandolo, aggiungere la polvere di benzoino e l'olio d'argan.
Potete aggiungere Yogurt bianco o miele, per rendere la maschera più delicata.
Nella slide seguente diversi brand che vendono materie prime e argille di ogni tipo.
Benzoino o balsamo della Mecca.
Oggi parliamo di un elemento imprescindibile della cultura medio orientale, l'uso d'incensi e resine, fragranze usate sia per l'ambiente che per il corpo, invitando alla purificazione corporale e spirituale.
Il benzoino, venduto sottoforma di sassolini di resina, l'odore ricorda l'incenso e la vaniglia, la resina viene raccolta incidendo la corteccia dell'albero Stirax benzoin, originario dell'India.
La parola benzoino, deriva dal l'arabo Luban giavi, incenso di Giava.
La resina ha proprietà purificanti e aromatiche, si usa per evocare la buona sorte, viene bruciato all'interno di bracieri in terracotta (kanoon) , riempiti di sabbia e brace, sprigionando il suo profumo negli ambienti si purificano i luoghi, prima della preghiera o di un evento speciale.
Il fango del Mar Morto.
Secondo la leggenda, il Re Salomone dono' alla regina Saba, fanghi e sali del Mar Morto, celebri per le loro virtù cosmetiche e terapeutiche.
Come nessun luogo al mondo il Mar Morto, offre risorse naturali che danno benessere e salute.
Il Mar Morto un lago salato al confine fra Giordania e Israele, a causa di temperature climatiche molto calde, provoca l'evaporazione lasciando spazio ad un fango ricchissimo di oligoelementi e minerali( zolfo, silicio e sali minerali) i sali in esso contenuti o quelli ricavati purificano, esfoliano e ossigenano la pelle aumentando il rinnovamento cellulare e la circolazione sanguigna.
Il fango agisce tramite due meccanismi, attraverso il calore sviluppatosi e il meccanismo di osmosi inversa.
Il calore crea vasodilatazione e dilatazione dei pori cutanei, l'osmosi inversa consente la cessione all'organismo di minerali e oligoelementi, che favoriscono il drenaggio linfatico, contrastando la ritenzione dei liquidi e la formazione della cellulite.
La loro azioni detossinante, decongestionante e riparatrice ne fanno un cosmetico multiuso prezioso, anche per curare dolori articolari e reumatismi.
Avendo un'azione seboregolatrice, se ne consiglia l'uso su tutto il corpo e sulla cute.
Gli impacchi basta applicarli su pelle asciutta su uno strato sottile, si fa asciugare per una ventina di minuti e si rimuove con una spugna o un panno sotto la doccia, lascia la pelle morbida, levigata e tonificata.
Provatelo come cura anticellulite, prima che arrivi l'estate magari con un protocollo ben studiato con diversi prodotti, dai sali esfolianti al fango agli oli drenanti.
Ricetta della bevanda orientale rilassante.
Finisco sempre questa rubrica con il ricordo di un momento di relax e distensione con una tisana o la ricetta di un infuso orientale.
Oggi abbiamo la ricetta del caffè bianco libanese, che in realtà non è altro che una tisana ai fiori d'arancio, che favorisce la digestione.
Vi lascio con questa immagine che adoro, stare seduti su un tetto di una casa o nelle terrazze dei cafe' da dove si vede il mare, e il villaggio bianco e blu di Sidi Bou Said, il profumo di gelsomino vi avvolge, il tramonto ha quasi un effetto miraggio sul golfo, siete in uno dei luoghi più mistici del mediterraneo, dove il tempo si è fermato e dove il tempo lo scandiscono i profumi, i colori e il vento.
Arrivederci a presto!
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